sabato 9 luglio 2011

Quando i potenti tremano davanti i Social Media

Il messaggio è chiaro: è finita l'epoca in cui i grandi poteri scorrazzavano indisturbati nei tubi catodici delle nostre case o tra le colonne dei quotidiani. Oggi c'è Facebook, c'è Twitter, ci sono i blog che aggiornano in tempo reale la rete e i video che documentano con puntualità.

Oggi l'elite di un paese non può nascondersi dietro l'uso omertoso dei media tradizionalisti. Non so dirti se i potenti tremano veramente davanti ai social media, ma dopo quello che è successo in questi ultimi mesi dovrebbero quantomeno iniziare a porsi qualche domanda.

Aspetta, ma di chi (o di cosa) stiamo parlando esattamente?